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Il libro presenta diciotto storie di religiosi - uomini e donne - la cui vocazione è arrivata dopo un percorso di vita tortuoso, spesso inizialmente lontano dalla fede. Si tratta di testimonianze raccolte in prima persona e raccontate senza spettacolarizzare gli eventi, che pure, spesso, hanno avuto qualcosa di straordinario. Per questo, l'Autore ha privilegiato storie «di periferia» o confinate a una notorietà locale o addirittura sconosciute, cercando di dare spazio alle vocazioni più diverse ed emerse dalle esperienze più disparate: Cristina Alfano aveva intrapreso la carriera di cantante lirica; Graziano Lorusso, Gianni Castorani e Samuele Biondini erano delle promesse dello sport; John McElroy era sergente maggiore della marina militare americana; Roberta Vinerba era militante di estrema sinistra; Benedetta Umiker era protestante; Firmin Adamon era musulmano. Il volume intende evidenziare come la vocazione abbia completamente cambiato la prospettiva e la visione esistenziale di ciascuna di queste persone, che hanno abbandonato la vita precedente per mettere al centro Cristo e il suo messaggio salvifico.
Per giungere alla vocazione (che non è fuori, ma dentro di noi, e aspetta solo di manifestarsi) ci sono strade differenti (e per lo più tortuose). Così come diversi sono i modi di viverla e darle forma. Ma la vocazione, una volta scoperta e assecondata, produce un solo effetto: stravolge la vita e, conquistando ogni fibra dell’essere, diventa una conversione incessante, che mette sottosopra il mondo abituale e porta a compiere azioni fino a poco prima impensabili.
“Stravolti da Cristo” racconta diciotto storie (dal militante di estrema sinistra allo sportivo e via dicendo) che convergono verso l'ideale di una vita piena, dominata dalla "Parola che salva".
Un libro affascinante, ideale per accompagnare l’Anno della Vita Consacrata.
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