Deciso a difendere il potere temporale del papato, l'indipendenza e la libertà della sua missione spirituale, Pio IX si oppone all'unità nazionale con Roma capitale. Quando, il 20 settembre 1870, i bersaglieri attraversano Porta Pia e irrompono nello Stato Pontificio, si rifiuta di riconoscere il Regno d’Italia e si dichiara “prigioniero politico”. Durante il suo pontificato, proclama il dogma dell’Immacolata Concezione, pubblica il “Sillabo” (il catalogo degli errori contrari all’insegnamento cattolico), promulga il non expedit (con il quale sconsiglia la partecipazione dei credenti e dei membri del Clero alla vita del nuovo Stato) e convoca il Primo Concilio Ecumenico Vaticano Il suo pontificato, durato più di 31 anni, è il più lungo della storia della Chiesa Cattolica, dopo quello di Pietro. È stato proclamato beato nel 2000.