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• Editore: Longanesi
• Collana:La Gaja scienza
• Pubblicazione:17/11/2014
• Pagine:200
• Formato:Libro rilegato
• ISBN: 9788830436688

Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all'angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L'angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell'interiorità prima che dell'aldilà, sia possibile silenziare la testa e l'istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.

Gioconda, detta Giò, ha trentasei anni e un carattere infantile e inquieto, che la fine della relazione con Leonardo, l’unico uomo che l’abbia mai amata per davvero, ha estremizzato. Gramellini e Gamberale  partono da qui, dal momento più difficile della sua vita, mostrando come, contro ogni aspettativa, possa rivelarsi il migliore, l’occasione per darle una nuovo senso e una nuova direzione. È così, infatti, che una sera, più per gioco che per convinzione, Giò ricorda l'insegnamento della nonna e scrive un messaggio al suo angelo custode, Filomene. Il quale, sorprendendola, risponde: "Mi prenderò cura di te", dice. E così fa: le sta accanto, la guida quando sembra perdersi, la sostiene quando vacilla e, soprattutto, la mette in contatto con il suo lato più autentico e nascosto, il suo “io” più bello.  

Un libro scritto a quattro mani, originale e positivo, capace di staccarsi dal “giorno per giorno” e di portarci a guardare in alto, a qualcosa di magico e profondo. E non è poco.

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